Newsletter UNAR N.3
L'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – è stato istituito con il D. Lgs. n. 215/2003 in attuazione della direttiva comunitaria n. 43 del 2000, con funzioni di controllo e garanzia della parità di trattamento e dell'operatività degli strumenti di tutela, avente il compito di svolgere, in modo autonomo e imparziale, attività di promozione della parità e di rimozione di qualsiasi forma di discriminazione fondata sulla razza o sull'origine etnica. | ||||||||||||||||
Inforom #3 |
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L'EUROPA CONDANNA L'ITALIA |
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DOPPIA CONDANNA |
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Lo Stato Italiano è stato condannato per aver violato l’articolo 31 della Carta Sociale Europea sul diritto all’alloggio per Rom e senza tetto. La condanna è contenuta nel Rapporto 2011 della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI) istituita dal Consiglio d’Europa. Sotto accusa in particolare il diritto all’abitare secondo requisiti di dignità, sicurezza, igiene, salubrità. La violazione di tali requisiti compromette, sostiene l’ECRI, il diritto alla vita. Oltre a ripetere le condanne all'Italia per il trattamento dei Rom e la loro esclusione sociale, il Rapporto 2011 evidenzia come siano in netta diminuzione le opportunità alloggiative dignitose offerte alle persone senza dimora in Italia e che rifugi e dormitori dovrebbero essere dei luoghi di stanziamento temporaneo, che devono corrispondere agli standard di sicurezza e igiene. In particolare, l'Italia è accusata di aver violato il comma 2 dell’articolo 31 per non aver predisposto servizi adeguati per gli homeless, giudicando insufficienti quelli esistenti, ma anche per aver condotto senza programmazione e con violenza lesiva della dignità umana le azioni di sgombero dei Rom verificatesi negli anni scorsi in virtù del "patto per la sicurezza". http://nazionerom.blogspot. |
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TRIPLA CONDANNA |
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La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha condannato l'Italia per i respingimenti verso la Libia dando ragione ad un ricorso di alcuni “respinti”, riscontrando in particolare la violazione dell'articolo 3 della Convenzione sui diritti umani, quello sui trattamenti degradanti e la tortura, e stabilendo che l'Italia ha violato il divieto alle espulsioni collettive, oltre al diritto effettivo per le vittime di fare ricorso presso i tribunali italiani. L'Italia è stata dunque condannata a versare un risarcimento di 15 mila euro più le spese a 22 delle 24 vittime, in quanto due ricorsi non sono stati giudicati ammissibili. http://www.redattoresociale.it |
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LA STRADA DEI CIE |
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Il presidente del Consiglio Monti ha appena emesso una ordinanza (pubblicata sulla GU del 28 gennaio) per la riapertura del Cie (Centro di identificazione ed espulsione) nella ex caserma di Andolfato di Santa Maria Capua Vetere a Napoli. La struttura, che nello scorso anno trattenne gli immigrati provenienti dalla Tunisia e dalla Libia, fu aperta il 4 aprile, poi trasformata in Cie il 21 aprile e poi chiusa perché resa inagibile nella notte tra il 7 e 8 giugno 2011 in seguito a una rivolta. Pare che il governo Monti con una mano abbia emanato un decreto “svuota carceri” e con l’altra voglia aprire nuovi Cie (si parla anche di un altro in provincia di Potenza) forse per “risparmiare”. Infatti, mentre un detenuto in carcere “costa” 113 euro, uno in un Cie ne costa “solo” 41. Quindi, nella partita di giro che avviene ormai come prassi, si svuotano le carceri e si riempiono queste altre “discariche sociali” di persone “colpevoli” solo di non avere il permesso di soggiorno. http://www.larepubblica.it/ |
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LE BREVI
Cosenza Napoli Una Ricerca sugli stereotipi Un Rapporto sul Piano sgomberi a Roma Un Vademecum per i permessi Un Manuale per comunicare l’immigrazione Un sondaggio sulle diversità Fiat lux Un Film Mostri |
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APPUNTAMENTI |
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SALUTE
Il 3 marzo, al Dipartimento di sanità pubblica e malattie infettive della Sapienza di Roma, in piazzale Aldo Moro (Istituto di igiene, aula Celli) dalle 10,30 alle 13, si discute di diritto alla salute globale con il Direttore generale dell’OMS, Lopez Acuna, il responsabile relazioni internazionali del minsero della salute, alcuni deputati e operatori e con la vice presidente dell’Osservatorio Salute Globale, Nicoletta Dentico. Per saperne di più, Osservatorio Italiano sulla salute Globale (OISG) +39 06 8620 2756 PUNTO DI FUGA Programma Integra presenta, in occasione della giornata internazionale delle donne, la mostra fotografica “Punto di fuga” l’8 marzo a Roma al Centro cittadino per le migrazioni, l’asilo e l’integrazione sociale in via Assisi 41 alle 16,30. STAMPA Il 28 febbraio alla sala della Crociera, in via del Collegio Romano, 27 a Roma, si discute del Vademecum messo a punto dalla Federazione romana della Stampa dal titolo “Ho visto anche degli zingari felici”. PREVENZIONE A Bolzano, l’8 e 9 marzo alla Libera Università di Bolzano, in piazza Università, congresso internazionale dal titolo: "Il lavoro di prevenzione in tempi di repressione". Il tema del congresso e il ruolo del lavoro di prevenzione all'interno delle preoccupazioni sociali dominate dalle esigenze di controllo e sicurezza. Tel. 0471 324 801 ROMA E’ iniziato il 22 febbraio il secondo laboratorio della Scuola di Educazione alla Pace dal titolo “Diritti Umani”. Il laboratorio, organizzato dalla Caritas, propone un ciclo di tre incontri: il 22 febbraio “Diritti di carta e dignità calpestate, il 29 febbraio su “le maschere dell’ipocrisia” e il 7 marzo “Dai diritti dell’uomo ai diritti per l’uomo. Progettare azioni per garantire dignità”. Gli incontri si svolgeranno presso la Cittadella della carità “Santa Giacinta”, in Via Casilina Vecchia 19, dalle 19.00 alle 21.30. Ai partecipanti è richiesto un contributo spese di 15 euro. Per informazioni e iscrizioni contattare il Settore Educazione alla Pace ed alla Mondialità allo 06.6988.6383 o all’indirizzo e-mail L'EUROPA PROMUOVE L'AZIONE DELL'UNAR All’Unar, l’ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza, organismo indipendente del Consiglio d’Europa, ha dato pubblico riconoscimento giudicandolo "imparziale, autonomo, sempre più attivo e efficace". “In questi ultimi anni – si legge nel IV rapporto sullo stato delle discriminazioni razziali in Italia stilato dall'Ecri – l’Unar ha notevolmente sviluppato le proprie attività, diventando più attivo e visibile. Grazie al suo lavoro e a iniziative congiunte condotte con le Prefetture interessate, un certo numero di ordinanze comunali ritenute discriminatorie sono state annullate, mentre sono raddoppiati i finanziamenti come pure il personale del Contact Center”. Soddisfazione da parte dell'Unar. “La commissione indipendente del Consiglio d’Europa – sottolinea il direttore Massimiliano Monnanni – ha riconosciuto nel rapporto che l’attuale management dell'Unar ha posto in risalto l’autonomia e l’imparzialità dell’Ufficio e che in pratica l’Unar ha saputo chiedere e ottenere l’annullamento anche di misure discriminatorie adottate a livello nazionale, ossia dallo stesso Governo, come nei casi dei cosiddetti “Buoni vacanze”, del “Fondo Mecenati” e del “Servizio Civile” rispetto al quale il proprio parere giuridico, poi confermato dalla sentenza del Tribunale di Milano, era di contenuto contrario a quello emanato dallo stesso Ufficio nazionale per il servizio civile della Presidenza del Consiglio”. |
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