Newsletter UNAR N. 19
L'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – è stato istituito con il D. Lgs. n. 215/2003 in attuazione della direttiva comunitaria n. 43 del 2000, con funzioni di controllo e garanzia della parità di trattamento e dell'operatività degli strumenti di tutela, avente il compito di svolgere, in modo autonomo e imparziale, attività di promozione della parità e di rimozione di qualsiasi forma di discriminazione fondata sulla razza o sull'origine etnica. |
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Inforom #19 |
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FACILE PARLARE PER CHI NON VIVE IN "BARACCA" |
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LINEE GUIDA DEI COMUNI RIUNITI |
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Promuovere la rappresentanza degli stranieri nelle amministrazioni locali e monitorare le forme di discriminazione istituzionale; fare in modo che il rispetto dei diritti di tutti sia una responsabilità innanzitutto dei cittadini: Sono queste alcune delle linee guida per i comuni italiani appena presentate a Roma nel corso della conferenza conclusiva del progetto europeo “Dici-discrimination in cities”, organizzata da Cittalia-Anci, ospitato dall’UNAR il 24 ottobre. Il progetto è nato circa due anni fa e ha coinvolto 4 comuni italiani e tedeschi con l’obiettivo di scambiarsi buone pratiche attraverso incontri bilaterali tra i singoli comuni. Quelli coinvolti sono Torino, Padova, Prato e Ragusa per l’Italia, e Colonia, Lipsia, Wuppertal e Potsdam per la Germania.
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MEMORIALE A BERLINO |
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È stato inaugurato a Berlino alcuni giorni fa dal cancelliere tedesco Angela Merkel, il memoriale in ricordo dei 500mila rom e sinti sterminati dai nazisti. Il monumento, ideato dall'artista israeliano Dani Karavan, si trova di fronte al Reichstag, il Parlamento tedesco, non lontano da quello per le vittime della Shoah e da quello dedicato agli omosessuali uccisi nel corso del Terzo Reich. E' costituito da un pozzo con al centro una stele sulla quale verrà posato ogni giorno un fiore appena colto. Attualmente sono circa 11 milioni i rom e sinti che vivono sul continente europeo, di cui 7 milioni nell'Ue, la maggior parte in Europa centrale e del sud-est, in Romania, Bulgaria, Ungheria e Slovacchia.
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RESPECT DELLA UEFA |
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La Uefa (la federazione europea di calcio) ha deciso di dedicare un’intera settimana alla lotta contro la discriminazione lanciando il messaggio, in tutte le competizioni che si sono svolte da martedì a giovedì scorso in Europa, “la discriminazione non ha posto in questo sport”. L'impegno della Uefa a garantire un panorama calcistico libero da razzismo, intolleranza e xenofobia ha riguardato una serie di iniziative e lo spot televisivo 'Respect' della durata di 30 secondi, trasmesso sui maxischermi degli stadi.
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BAMBINI RUMENI |
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Secondo una ricerca di Fondazione L'albero della vita e Ismu, i minori rumeni vivono male in Italia: si vergognano della loro nazionalità perché capiscono che “molti li identificano con i rom" e solo il 75% ha accesso alle cure pediatriche. Inoltre, solo uno su dieci termina la scuola elementare.
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UNA LEZIONE DA VESCOVO |
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Adottare una famiglia Rom o Sinti: è la provocazione lanciata alle chiese e ai credenti, dall'arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, nella Lettera pastorale dedicata ai popoli “nomadi” che vivono in città. "Chissà che qualcuno tra voi – scrive Nosiglia – non possa accompagnare amichevolmente, fraternamente, una famiglia a trovare casa, ad avviarsi al lavoro, a superare le difficoltà".
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L'EUROPA E I BISOGNOSI |
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La Commissione Europea ha proposto al Parlamento Europeo e al Consiglio dei Ministri della Ue di creare un fondo in sostegno delle persone più bisognose. Fondo che dovrà finanziare i programmi degli stati membri destinati all’alimentazione delle persone più bisognose, all’approvvigionamento di abiti e beni di prima necessità per chi non ha casa, nonché ai bambini che subiscono privazioni materiali. La Commissione calcola che tale fondo dovrebbe aggirarsi sui 2500 milioni di euro per il periodo 2014-2020. Il presidente della Commissione, Barroso ha dichiarato: “In Europa occorrono nuovi meccanismi di solidarietà e sostegni adeguati per aiutare le persone povere che in molti casi stanno vivendo una situazione di autentica emergenza sociale”. Attualmente in Europa sarebbero non meno di 116 milioni le persone a rischio povertà o esclusione sociale e 40 milioni di costoro soffrono di privazioni materiali gravi.
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RAZZISMO IN UNGHERIA |
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Migliaia di persone hanno partecipato nei giorni scorsi a una manifestazione organizzata dal partito ungherese di estrema destra, il Jobbik (Movimento per un’Ungheria migliore) a Miskolc, la seconda città più grande del paese, per protestare contro i rom. In testa al corteo, il leader del partito razzista, Gabor Vona, che ha ottenuto 45 dei 386 seggi in parlamento. Ma questa volta, i rom non si sono nascosti. Anzi, in circa un migliaio hanno organizzato una contro manifestazione per accusare l’ultradestra di pregiudizi razziali.
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EUROPA E LAVORO |
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“I governi devono lanciare piani nazionali di promozione dell’uguaglianza e di prevenzione delle discriminazioni sul lavoro, sia nel pubblico sia nel privato”: questo il monito lanciato dall’Ecri, la Commissione Europea Contro il Razzismo e l’Intolleranza, nella Raccomandazione n. 14 sulle politiche generali pubblicata nei giorni scorsi, relativa alle discriminazioni sul lavoro. Secondo la Commissione la situazione in Europa è allarmante: nella maggior parte dei Paesi sono all’ordine del giorno forti atteggiamenti vessatori e discriminatori, e non di rado i lavoratori diventano vittime di “discriminazioni multiple”, legate al genere, all’appartenenza nazionale e alla fede religiosa.
Il rapporto: |
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UN OSSERVATORIO PER IL RAZZISMO |
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Per tutelare le minoranze da condotte discriminatorie e incitanti all’odio, con una particolare attenzione verso le comunità rom e sinte, è nato, per iniziativa dell’Associazione 21 luglio, l’Osservatorio 21 luglio, ovvero l’Osservatorio nazionale sull’incitamento alla discriminazione e all’odio razziale nei confronti dei rom e dei sinti. L’Osservatorio 21 luglio, finanziato dall’Open society roma initiatives, con il contributo della Fondazione Migrantes, si prepone il compito, anche attraverso una costante attività di controllo di giornali locali e nazionali, di blog e di siti web, di monitorare e segnalare interviste, comizi e dichiarazioni che potrebbero ascriversi come incitanti all’odio razziale e alla discriminazione e di intraprendere azioni correttive, ed eventualmente legali, a tutela delle minoranze, in particolare quella rom e sinta.
http://www.osservatorio21luglio.org |
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SGOMBERI A NOISY LE GRAND |
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Amnesty International denuncia che circa 150 rom, tra cui 60 bambini, sono rimasti senza casa fuori Parigi dopo essere stati sfrattati con la forza dalle loro case poi rase al suolo. Lo sgombero forzato è avvenuto a Noisy-le-Grand, nel dipartimento di Seine-Saint-Denis, a est della capitale, e si tratta dell'ultima di una serie di operazioni simili negli insediamenti rom in Francia negli ultimi mesi.
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APPUNTAMENTI |
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NAPOLI
Dal 26 al 29 novembre sbarcherà a Napoli il Forum Internazionale sul benessere del bambino. Professori delle più importanti università dei cinque continenti, tecnici ed esperti delle Nazioni Unite, si ritroveranno nella città partenopea per parlare delle conseguenze delle migrazioni sui bambini e le loro famiglie. Il titolo dell’edizione 2012 sarà “La famiglia, l'infanzia e l'educazione al centro delle nuove sfide dello sviluppo sociale: scenari globali, migrazione e cittadinanza attiva”.
http://www.worldforum2012.org
L’UNAR ha ospitato il 25 ottobre il convegno “Le politiche di integrazione dei rom e delle altre marginalità in Europa”. L’incontro aveva lo scopo di preparare alle visite di studio in programma in Francia, Bulgaria e presso il Consiglio d’Europa, che si svolgeranno a partire da novembre 2012 sul tema delle strategie e delle politiche di integrazione dei rom e di altri gruppi socialmente marginalizzati. L’evento coinvolge rappresentanti da diversi stati membri e l’Unità della Commissione europea che si occupa di tali strategie e politiche. Il convegno svolge un ruolo di primo piano nell’attività italiana con la partecipazione ai lavori di amministrazioni centrali e di amministrazioni regionali impegnate a realizzare interventi in un ambito individuato come settore di policy strategico anche per il prossimo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020.
http://www.unar.it
Erio (European roman information office) organizza un workshop con organismi di parità e rappresentanti rom il 30 ottobre presso la sede della piattaforma sociale, Square de Meeûs 18, 1050 Bruxelles. Nel quadro della direttiva sull'uguaglianza razziale N. 43/2000 e la comunicazione della Commissione sull'attuazione della direttiva nel 2008, il workshop fornirà una piattaforma di discussione tra enti per l'uguaglianza e rappresentanti rom. Si ricorda che la direttiva N. 43 ha avuto attuazione in Italia con il decreto legislativo N.215/2003 che ha dato vita all’UNAR.
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