Editoriale Luglio 2007
Riforme e rinvii
Negli ultimi 15 anni, ogni Governo ha dovuto affrontare il tema della riforma delle pensioni. Tutti sono d’accordo che occorre abbandonare il metodo retributivo per adottare quello contributivo, che presenta maggiori requisiti di sostenibilità; però lo scontro avviene sulla data dell’entrata in vigore. Il dibattito politico oramai si svolge sui rinvii. E ogni rinvio è visto come una vittoria di alcuni e un cedimento di altri. Ma il rinvio non è altro che una forma di privilegio per chi si trova in un particolare momento, che si riflette in uno svantaggio per chi dovrà fare i conti con la nuova scadenza conquistata. A meno di sperare, al momento opportuno, in un ulteriore rinvio. Sembra che la politica si preoccupi del consenso di oggi; per quello futuro…si vedrà. Strano modo di pensare allo sviluppo sostenibile.