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In ricordo di Franco Ferrarotti

Franco Ferrarotti  scomparso il 13/11/24 è stato un sociologo, scrittore e politico italiano. Intellettuale poliedrico, attento osservatore e testimone della società, dei suoi aspetti e dei suoi cambiamenti, oltre a essere stato tra i protagonisti dell’istuzionalizzazione della sociologia in Italia negli anni sessanta, ha avuto un’esperienza come deputato della Repubblica Italiana e ha poi seguito la carriera accademica che si è conclusa raggiungendo il ruolo di professore emerito di Sociologia alla Sapienza di Roma.

In ricordo del contributo che ha offerto alla Rivista di Servizio Sociale, riproponiamo un’intervista del 2021 a cura di Mari Lorenzoni Stefani

https://www.youtube.com/watch?v=lMFn7VwTKGA

Aurelia Florea
Il 7 ottobre Aurelia Florea ha concluso la sua lunga operosa esistenza. Non ha voluto un
funerale e sarà cremata, come aveva chiesto. È stata lucida fino all’ultimo. Con fatica
adesso stava scrivendo un secondo libro-diario sulla sua esperienza del ricovero in casa
di riposo che, inizialmente, pensava come una scelta temporanea dopo vari “incidenti” con
le badanti. Ha condiviso la condizione di tanti anziani istituzionalizzati, e anche nella
debolezza dell’età avanzatissima (96 anni) ha voluto offrire la sua sapienza di studiosa,
affinata da tanti studi e ricerche, per dare parole a chi oggi, come lei, vive in istituto.
Il suo curriculum è estremamente lungo e sarà ricordato più ampiamente in altra sede. Ha
lavorato all’AAI e poi nella Regione Lazio, è stata componente del direttivo del CISS,
docente alla Scuola per dirigenti di servizio sociale negli anni ’60, dopo la pensione ha
collaborato alla Lega delle cooperative, ha avuto incarichi internazionali negli USA ed in
Persia, ma certamente l’impegno di maggior rilievo è stato fondare e dirigere l’ISTISSS dal
1960 al 2003 e la Rivista di servizio sociale dal 1961. Sono stati occasioni di incontro e
scambio tra assistenti sociali, sociologi, psicologi ed altri operatori che negli anni
testimoniano il cambiamento ed hanno costituito occasione di formazione permanente per
tutti. Aveva una impostazione laica e di sinistra, ma senza una militanza partitica esplicita.
Aver incontrato Aurelia ed utilizzato la Rivista è stata occasione di crescita professionale e
di vita per molti di noi, e per questo le dobbiamo molta gratitudine.

Conservare e trasmettere la memoria del Servizio Sociale in tempi digitali. Se ne discute in un incontro a Roma il 7 ottobre

L’avvento della rete internet, e in particolare delle possibilità che offre in termini di diffusione del sapere, è un fatto che abbiamo accettato tra rassegnata presa d’atto ed entusiastica opportunità: ma quali problemi si pongono in termini di trasmissione del sapere sia da un punto di vista disciplinare sia da un punto di vista metodologico?

L’evento è stato spostato a causa a data da destinarsi per problemi alla sede

Proroga consegna Abstract al 15 Giugno

Proposta Numero monografico 1 – 2025

Call

“Servizio sociale e umanità in movimento: ricerche, studi e prassi”

A cura di:

Roberta T. Di Rosa – Università di Palermo

Angela Errore – Comune di Palermo, Università LUMSA

Stefania Scardala – Asl Roma1, Università Sapienza

L’accoglienza e l’inclusione socio-economica dei migranti e dei rifugiati sono questioni chiave per l’Europa contemporanea, in particolare nella regione euro-mediterranea. I professionisti del servizio sociale sono in prima linea in questa sfida, giocando un ruolo chiave nelle risposte dei governi centrali e locali, nelle pratiche professionali per l’accoglienza e l’inclusione dei nuovi arrivati. Il rapporto con i servizi sociosanitari locali rappresenta un momento chiave nell’integrazione dei cittadini stranieri, per il moltiplicarsi di bisogni e richieste di servizi specifici, legati al loro radicamento nei territori, come l’accesso alla sanità locale, alla casa e al lavoro, alla scolarizzazione dei figli, all’assistenza nelle procedure burocratiche, all’assistenza legale.

Per fronteggiare questa sfida istituzioni, enti locali, organizzazioni del terzo settore si sono impegnate nell’implementazione di buone pratiche sugli interventi del governo locale e del lavoro sociale con migranti, rifugiati, richiedenti asilo e altri gruppi/comunità in condizioni di vulnerabilità a causa della mobilità umana (bambini e giovani non accompagnati, anziani, vittime del traffico di esseri umani, disabili, famiglie transnazionali, vittime di discriminazione etnica, religiosa e di orientamento sessuale, ecc.). Parallelamente, agenzie di formazione, centri di ricerca ed università hanno sviluppato percorsi di ricerca e di formazione che offrissero ai professionisti le competenze e conoscenze necessarie. Si tratta anche di aprire una comparazione e confronto tra territori e politiche sulle migrazioni, ad es. il decreto flussi, rispetto sia alla realtà italiana che a quella di altri Paesi europei. Questi ultimi hanno offerto un rilevante contributo alle politiche sociali e alle pratiche istituzionali rivolte alle persone che versano in una pluralità di situazioni difficili legate alla mobilità umana e la ricerca di una propria identità nel nuovo mondo.

Il presente numero monografico dedicato a “Servizio sociale e umanità in movimento” vuole essere uno spazio-risorsa di ricerc-azione per il confronto e la condivisione per la comunità scientifica e professionale, una opportunità di diffondere dati e riflessioni frutto di ricerche, servizi e progetti provenienti da tutto il territorio nazionale, presentati anche in dimensione comparativa europea.

Si incoraggia, in particolare, la proposta di contributi che vedano la collaborazione scientifica tra professionisti/e del servizio sociale e ricercatori/trici, italiani o europei, per la realizzazione di ricerche comparative o di studi di caso o di analisi di buone prassi di servizio sociale nell’ambito della mobilità umana che riuniscano individui, comunità e organizzazioni per affrontare sfide specifiche e promuovere la coesione sociale.

Le proposte andranno presentate sotto forma di abstract (massimo di 500 parole) via mail all’indirizzo istisss.rivista@gmail.com

Come indicazione generale l’abstract dovrà̀ contenere: una breve descrizione del contesto territoriale di riferimento, della ricerca o dello studio che si vuole proporre, insieme ad una sintetica indicazione delle implicazioni per la pratica di servizio sociale con persone migranti.

Tempi:

  • presentazione abstract                                                                entro il 15 Giugno 2024;
  • trasmissione agli autori degli esiti della selezione                    entro il 15 Luglio 2024;
  • consegna degli articoli                                                                entro il 15 Ottobre 2024;
  • processo di referaggio doppio cieco                                   entro il 31 Novembre 2024;
  • revisioni e consegna definitiva                                                  entro 31 Dicembre 2025
  • pubblicazione                                                                                    Aprile – Maggio 2025.

MEMORIEPROFESSIONALI
Uno spazio d’incontro tra supervisori di tirocini d i Servizio Sociale

Proposta Numero monografico 1 – 2025

Call

“Servizio sociale e umanità in movimento: ricerche, studi e prassi”

A cura di:

Roberta T. Di Rosa – Università di Palermo

Angela Errore – Comune di Palermo, Università LUMSA

Stefania Scardala – Asl Roma1, Università Sapienza

L’accoglienza e l’inclusione socio-economica dei migranti e dei rifugiati sono questioni chiave per l’Europa contemporanea, in particolare nella regione euro-mediterranea. I professionisti del servizio sociale sono in prima linea in questa sfida, giocando un ruolo chiave nelle risposte dei governi centrali e locali, nelle pratiche professionali per l’accoglienza e l’inclusione dei nuovi arrivati. Il rapporto con i servizi sociosanitari locali rappresenta un momento chiave nell’integrazione dei cittadini stranieri, per il moltiplicarsi di bisogni e richieste di servizi specifici, legati al loro radicamento nei territori, come l’accesso alla sanità locale, alla casa e al lavoro, alla scolarizzazione dei figli, all’assistenza nelle procedure burocratiche, all’assistenza legale.

Per fronteggiare questa sfida istituzioni, enti locali, organizzazioni del terzo settore si sono impegnate nell’implementazione di buone pratiche sugli interventi del governo locale e del lavoro sociale con migranti, rifugiati, richiedenti asilo e altri gruppi/comunità in condizioni di vulnerabilità a causa della mobilità umana (bambini e giovani non accompagnati, anziani, vittime del traffico di esseri umani, disabili, famiglie transnazionali, vittime di discriminazione etnica, religiosa e di orientamento sessuale, ecc.). Parallelamente, agenzie di formazione, centri di ricerca ed università hanno sviluppato percorsi di ricerca e di formazione che offrissero ai professionisti le competenze e conoscenze necessarie. Si tratta anche di aprire una comparazione e confronto tra territori e politiche sulle migrazioni, ad es. il decreto flussi, rispetto sia alla realtà italiana che a quella di altri Paesi europei. Questi ultimi hanno offerto un rilevante contributo alle politiche sociali e alle pratiche istituzionali rivolte alle persone che versano in una pluralità di situazioni difficili legate alla mobilità umana e la ricerca di una propria identità nel nuovo mondo.

Il presente numero monografico dedicato a “Servizio sociale e umanità in movimento” vuole essere uno spazio-risorsa di ricerc-azione per il confronto e la condivisione per la comunità scientifica e professionale, una opportunità di diffondere dati e riflessioni frutto di ricerche, servizi e progetti provenienti da tutto il territorio nazionale, presentati anche in dimensione comparativa europea.

Si incoraggia, in particolare, la proposta di contributi che vedano la collaborazione scientifica tra professionisti/e del servizio sociale e ricercatori/trici, italiani o europei, per la realizzazione di ricerche comparative o di studi di caso o di analisi di buone prassi di servizio sociale nell’ambito della mobilità umana che riuniscano individui, comunità e organizzazioni per affrontare sfide specifiche e promuovere la coesione sociale.

Le proposte andranno presentate sotto forma di abstract (massimo di 500 parole) via mail all’indirizzo istisss.rivista@gmail.com

Come indicazione generale l’abstract dovrà̀ contenere: una breve descrizione del contesto territoriale di riferimento, della ricerca o dello studio che si vuole proporre, insieme ad una sintetica indicazione delle implicazioni per la pratica di servizio sociale con persone migranti.

Tempi:

  • presentazione abstract                                                                                       entro il 31 Maggio 2024;
  • trasmissione agli autori degli esiti della selezione                          entro il 10 Luglio 2024;
  • consegna degli articoli                                                                                        entro il 15 Ottobre 2024;
  • processo di referaggio doppio cieco                                                          entro il 31 Novembre 2024;
  • revisioni e consegna definitiva                                                                       entro 31 Dicembre 2025
  • pubblicazione                                                                                                      Aprile – Maggio 2025.

https://www.carocci.it/prodotto/la-rivista-di-servizio-sociale

ORARI APERTURA BIBLIOTECA ISTISSS NEW!

Per iscriversi https://forms.gle/fboB7NpwX3KZP7Se7

“Come le narrAzioni cambiano l’immagine del servizio sociale attraverso la scrittura”

         19 Giugno 2023 Ore 14:00 – 18:00

Sede Istisss Viale di Villa Pamphili, 71c

Per iscriversi clicca qui https://forms.gle/udWh4458pVdNpEAS7

Laboratorio di Ricerca e costruzione di conoscenza nel servizio sociale
a cura della Prof.ssa Silvia Fargion

programma del corso

clicca qui per iscriverti

Call for Abstract

Numero speciale dedicato alla Conferenza Italiana di Ricerca in Servizio sociale

A cura di Silvia Fargion

I termini per consegnare gli articoli sono prorogati al 20 Maggio 2023 da caricare sul seguente format https://www.manuscriptmanager.net/riss

Abitare: il luogo dell’esistenza.
Seminario in presenza Martedì 4 Ottobre 2022

dalle 9:00 alle 13:00

Call for Abstract
Sezione monografica n. 3/2022 della rivista Autonomie Locali e Servizi Sociali. Quadrimestrale di studi e ricerche sul welfare

I Servizi Sociali dall’emergenza alla pianificazione: le sfide per il welfare del futuro

di: Elena Allegri (Università del Piemonte Orientale) Teresa Consoli (Università di Catania) e Alessandra Decataldo (Università di Milano Bicocca)

Call For Abstracts “La prospettiva antioppressiva nel servizio sociale”

La Rivista di servizio sociale n. 2– 2022

A cura di Elena Allegri e Mara Sanfelice

La didattica a distanza nella formazione al servizio sociale, tra emergenza e innovazione

VIDEO DEI 60 ANNI DE LA RIVISTA

10 Dicembre 2024

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