Newsletter UNAR N. 24
L'UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – è stato istituito con il D. Lgs. n. 215/2003 in attuazione della direttiva comunitaria n. 43 del 2000, con funzioni di controllo e garanzia della parità di trattamento e dell'operatività degli strumenti di tutela, avente il compito di svolgere, in modo autonomo e imparziale, attività di promozione della parità e di rimozione di qualsiasi forma di discriminazione fondata sulla razza o sull'origine etnica.
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Inforom #24 |
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A TORINO UN BUON INDIRIZZO |
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L'EUROPA FA RAPPORTO ALL'ITALIA |
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Processi troppo lenti e scarsa protezione dei diritti umani dei Rom e dei Sinti, ma anche dei migranti e dei richiedenti asilo. Il Rapporto di Nils Muiznieks, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, basato sulle osservazioni della sua visita in Italia nel luglio scorso è senza appello. A causa della lentezza della giustizia, l'Italia spreca l'1% del Pil, denuncia il rapporto. ''La lentezza dei processi, l'uso del razzismo nel dibattito politico, il trattamento dei Rom e degli immigrati – si legge – sono motivi di gravi preoccupazioni per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani in Italia. E' tempo di trovare soluzioni a questi problemi che si trascinano da lunga data''.
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LA COSCIENZA DEL SINDACO |
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Claudio Corvatta, sindaco di Civitanova Marche ha deciso di ospitare prima di Natale in una sua casa una famiglia di Rom scappati dalla Romania. Ma la sua generosità, che non ha in alcun modo coinvolto l’amministrazione del suo comune, non è comunque piaciuta a qualcuno. Che ha protestato. «È stato un gesto di umanità – ha detto il sindaco – Da privato debbo rispondere alla mia coscienza che mi impedisce di lasciare per strada al freddo un gruppo che ha grossi problemi di salute». Gli attacchi nei suoi confronti sono arrivati da Facebook: «Le fabbriche chiudono, il commercio sta morendo, la pesca è in difficoltà e Corvatta da 6 mesi pensa solo ai Rom», è uno dei commenti più gentili.
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ULTIMATUM DI ALEMANNO |
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Il 4 gennaio è scaduto l’ultimatum del Comune di Roma nei confronti di 19 persone rom ospitate nell’ex cartiera di via Salaria 971. Tra i 19 ospiti, ha verificato l’Associazione 21 luglio, ci sono soggetti in particolare condizione di fragilità. Sono centinaia i rom provenienti dall’insediamento informale di Casilino 900 e da altri insediamenti sgomberati (Centocelle, Labaro, via Papiria, via Naide e via Da Meta) ospitati dal novembre 2009 dal Comune di Roma nell’ex cartiera di via Salaria, 971. Da più di tre anni vi vivono stabilmente più di 100 nuclei familiari, poco meno di 400 persone.
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SENTENZA E GIUSTIZIA |
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“Una difesa proporzionata all’offesa”: così è stata valutata la protesta di tre cittadini, un tunisino, un algerino e un marocchino, che nell’ottobre scorso per protesta rimasero per una settimana sul tetto del Cie di Capo Rizzuto (Crotone). Nell’assolvere i tre, il giudice ha stabilito che si è trattato di “legittima difesa” contro provvedimenti “privi di motivazione, e dunque illegittimi alla luce dell’articolo 15 della direttiva n. 115 del 2008, così come interpretato dalla Corte di Giustizia europea”. La sentenza sottolinea, infatti, la mancata indicazione delle “ragioni specifiche in forza delle quali non era stato possibile adottare una misura coercitiva meno afflittiva del trattenimento presso il Cie”, come la direttiva europea. Non solo: richiamando due sentenze del 2009 della Corte europea dei diritti dell’uomo riferite a Grecia e Belgio, il giudice definisce il Cie di Isola Capo Rizzuto “al limite della decenza”, quindi non conveniente alla sua destinazione, “che è accogliere esseri umani”. Per il giudice gli imputati “sono stati costretti a commettere” i reati di danneggiamento e di resistenza a pubblico ufficiale dalla necessità di difendere i loro diritti contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta.
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GIORNALISTI BUGIARDI |
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Associazione 21 luglio e Carta di Roma hanno inviato un esposto al Consiglio dell’ordine dei giornalisti della Lombardia, segnalando alcuni articoli pubblicati sul quotidiano Il Giornale, che a loro dire conterrebbero messaggi discriminatori e di istigazione all’odio razziale ai danni dei cittadini rom. L’ultimo articolo è dell’8 gennaio, dove, tra l’altro, si legge: “Pare ancora troppo poco garantire ai rom l’accesso privilegiato alle case Aler, il permesso di costruirsi la casa da soli e l’avviso di sgombero”. Informazioni che assegnerebbero presunte corsie preferenziali ai cittadini rom senza che vi sia alcun riferimento a specifici e concreti episodi.
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APPUNTAMENTI |
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UN MANUALE DA SEGUIRE
La Fondazione G. Brodolini, nell’ambito del progetto Empow-Air: Empowering women against intimate partnership violence in Roma communities (Sensibilizzare le donne contro la violenza domestica nelle Comunità Rom), progetto Europeo di due anni co-finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma Daphne III per combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne, ha realizzato un manuale che ha un duplice obiettivo: sensibilizzare gli operatori sul tema fornendo informazioni sull’organizzazione sociale e culturale delle comunità Rom e offrire risorse e linee guida per la prevenzione della violenza sulle donne.
http://www.fondazionebrodolini.it
Nei giorni 17 e 18 gennaio si terrà a Bruxelles l’incontro conclusivo del Progetto ROMED, lanciato dal Consiglio d’Europa nel 2011 per promuovere la formazione in vari paesi d’Europa di mediatori rom. L’occasione permetterà di discutere il rilancio del programma per il 2013 anche in Italia, assieme all’UNAR, Punto di contatto nazionale per la Strategia di inclusione dei Rom.
http://hub.coe.int
Il 16 gennaio dalle ore 10 alla Sala Sammacuto della Camera dei Deputati a Roma, il presidente di SOS Telefono Azzurro Onlus, assieme a Euripses presenteranno l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia nel 2012. L’indagine si è focalizzata sui temi dei media e nuove tecnologie, della scuola, dei comportamenti a rischio.
http://www.azzurro.it
L’Università di Palermo e il Polo Universitario di Agrigento, in collaborazione con l’associazione Assistenti Sociali Senza frontiere e con il supporto del Consiglio d’Europa, organizza il convegno internazionale “Razzismi, discriminazioni e confinamenti” il 17 e 18 gennaio al Polo didattico di Agrigento. Il Convegno, che prevede la partecipazione del direttore generale dell’UNAR Marco De Giorgi, si propone di indagare la diffusione del razzismo nell’ambito del capitalismo globale, il ruolo dei lavoratori migranti nell’economia di libero mercato, e le discriminazioni operate a livello istituzionale, politico e amministrativo.
http://http://www.asgi.it/home_asgi.php?n=2543&l=it
Emmanuel Guibert firma un reportage basato sull’esperienza del giornalista e fotografo Alain Keler che per dieci anni ha percorso l’Europa su una vecchia Skoda per raccontare la storia del popolo romanì. Ora il libro esce in Francia con il titolo “Un viaggio tra gitani” e la decisione di pubblicarlo coincise con quella dell’allora presidente Sarkozy, di smantellare tutti i campi rom presenti sul territorio nazionale.
Nel quadro della campagna Dosta! 2013, l’UNAR sta programmando a Roma un grande evento commemorativo del Porrajmos per il 27 gennaio 2013 presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Incontri, dibattiti e concerti, con la partecipazione di artisti e intellettuali rom, ricorderanno durante la giornata il dramma di un genocidio per troppo tempo trascurato dalla storia.
http://www.etuquantizingariconosci.it
Sono tutti bravi. E sono tutti Rom. Girano di continuo l’Europa in tournée, sfidando anche pericoli in situazioni come quella ungherese, dove gli ultrà di destra e le loro milizie tipo Magyar Garda perpetrano le violenze razziste anti-Rom come attività quotidiana. Di orchestre sinfoniche ce ne sono tante ma questa è unica al mondo. Si chiama Frankfurter Philharmonische Verein der Sinti und Roma. Esiste da dieci anni, fondata dal musicista rom nato in Kosovo Riccardo Sahiti, oggi cinquantunenne. La sua base è a Francoforte, nella metropoli finanziaria della democrazia tedesca. In questi giorni a Praga hanno appena incassato il tutto esaurito suonando, tra l’altro, il Requiem per Auschwitz, composto da Roger Moreno, sinto di origine svizzera.
È nata una nuova radio in streaming, grazie alla Federazione Rom e Sinti Insieme. Si chiama U Velto Radio e trasmette dal 9 gennaio all’8 aprile.
“Novecento Rom” di Sergio Pretto, è un libro di storie. Al suo primo impegno come scrittore (è giornalista economico alla Rai), Pretto ha vissuto per mesi in Romania, a stretto contatto con i Rom e ha condensato tutto il prezioso materiale raccolto in un linguaggio letterario mutuato dalle suggestioni oniriche e realistiche della tradizione latino-americana, per affabularci con una saga familiare che affonda le sue radici negli anni Trenta e arriva ai nostri giorni (Cartacanta editore).
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E’ iniziata alcuni giorni or sono una raccolta di firme a favore di un appello delle associazioni, di intellettuali e operatori e dei cittadini dell’intera Francia al primo ministro Ayrault contro il trattamento cui sono sottoposti i rom in quel paese. Con il nuovo governo, un nuovo approccio interministeriale ha portato all'adozione, nell'agosto 2012, di una nuova circolare che si propone di cambiare il modo in cui le autorità francesi affrontano la situazione delle persone che vivono negli insediamenti informali. Ulteriori rapporti e raccomandazioni sono stati commissionati dal governo. Questi sono passi positivi. Tuttavia la circolare non è vincolante e la Francia non ha incluso gli standard internazionali relativi ai diritti umani contro gli sgomberi forzati nella sua legge nazionale. Di conseguenza, gli sgomberi delle persone dagli insediamenti informali continuano.
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